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Questa foto è falsa

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I mobili ci sono, con tanto di complementi d’arredo. La location c’è, e anche una giusta illuminazione. Sembrerebbe una bella foto ambientata scattata per un catalogo di arredamento. Invece è un’immagine 3D, realizzata nello studio fotografico virtuale Outset, nel polo industriale di Padova. L’apparenza spesso inganna. Soprattutto in questo caso, dove la differenza tra fotografia reale e virtuale è impercettibile.
Ciò che manca è il set fotografico in carne e ossa, sostituito da quello virtuale. Non esiste una sala di posa, non serve realizzare il prodotto, trasportarlo o montarlo. Si possono fotografare anche mobili che non esistono.
«Basta avere le misure e le indicazioni del cliente- afferma l’architetto Emiliano Sagnotti dello studio fotografico virtuale Outset  – per realizzare immagini emozionali interamente prodotte al computer grazie alle tecnologie 3D».
I vantaggi sono tanti: si possono creare set su misura e location ad hoc, da un loft newyorkese a un deserto di ghiaccio, da un castello gotico a un campus californiano; si possono fare le modifiche in tempo reale e creare degli effetti particolari per mettere in risalto i prodotti; si riducono i costi (annullando step onerosi come il trasporto e montaggio e l’affitto della location) e i tempi di realizzazione.
Inoltre è possibile ritoccare immagini preesistenti: cambiare il colore di un tessuto, togliere alcuni oggetti dalla foto ambientata, sostituire l’immagine di un panorama esterno e altro ancora. 

Dal concept si passa alla creazione, grazie al lavoro di un team composto da grafici, art director, architetti, copywriter, fotografi virtuali, art buyer, fotolitisti.
Basta inviare i dati, le misure, le caratteristiche del prodotto e i campioni colore: una volta modellati gli oggetti e realizzate le ambientazioni in 3D, le immagini in bozza o già definitive possono essere inviate al cliente per conferma via mail, con riduzione di tempi per gli spostamenti e di costi.

Vantaggi dunque sia per le aziende, che possono realizzare cataloghi perfetti, anche quando i prodotti non sono pronti e eliminando i costi di trasferte, affitto location e montaggi; sia per i clienti che possono visionare in anteprima il risultato finale, senza dover spostare mobili pesanti o andare in giro per negozi attrezzati di schizzi e metri. L’unico sforzo? Toccare con mano, prima dell’acquisto. 

Vedi anche l’articolo su come si realizza un catalogo con set fotografici reali.

In alto e in apertura, fotografie virtuali realizzate dallo studio Outset


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